Ritornando al discorso cominciato il 10 luglio 2008 sulle affinità tra il rock e il vino, io non ho certo dimenticato l'importanza di tale disquisizione. Anzi, mi sono proprio tuffato nel vino! E non dico virtualmente. (Ora faccio pubblicità, ma mi verrà perdonata, vero?) Infatti, ispirato dalle note di "One for the vine" dei Genesis, ho creato con una socia a Pargi (grande fan degli Gnu manco a dirlo) uno shop on-line che si chiama www.mydelishop.com, nome che è tutto un programma. È la necessità e il desiderio di espandere i propri orizzonti culturali ed economici (nessun riferimento all'epilogo della ex-compagnia aerea di bandiera) che ci ha portato a esplorare un terreno tanto affascinate quanto impegnativo. La ricerca di piccoli produttori il cui obiettivo è la qualità è certo impresa ardua nel mondo 'globale' in cui viviamo, ma credo che ci siamo riusciti sia per quanto rigiuarda i vignaioli che i produttori di grandi olii e delizie gastronomiche italiani. Ora toccherà agli spagnoli e ai francesi. L'obiettivo finale è avere prodotti di grande qualità e di difficile reperibilità dalle tre nazioni bagnate dal Mediterraneo che più incarnano lo spirito del 'gourmet'. Inutile dire che conto ampiamente sul vostro supporto, prima di tutto con l'iscrizione alla Newsletter a al sito come futuri clienti, e sono pronto a consigliare un disco per ogni bottiglia, senza paura di sbagliare abbinamento! Allora un brindisi agli Gnu Economy con i vini di www.mydelishop.com.Baci dal valenciano ora anche un po' parigino.
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