Concerto il 02 Giugno: enunciazione della Carta dei Diritti dell'Uomo (Maschio)

Cari amici, nel corso del prossimo concerto in onore della Festa della Repubblica anche gli Gnu vorranno approvare finalmente la

CARTA DEI DIRITTI DELL’UOMO (MASCHIO)

1. Quando Iddio fece l’uomo maschio Egli lo dotò di strumenti attivi perché potesse sondare, ravanare, approfondire e penetrare i misteri del Cosmo. I sondaggi eseguiti dall’uomo coi suoi strumenti costituiscono espressione della sua natura scientifica, artistica e creativa, e come tali costituiscono diritti assoluti ed inalienabili della persona ed esenti da giurisdizione alcuna.

2. Quando Iddio fece la compagna, Egli convenne con l’uomo un leasing operativo per l’uso di sue parti anatomiche e lo addormentò profondamente, assicurandogli con ciò il diritto alla risoluzione dell’accordo in ogni tempo per incapacità di intendere e volere al momento dell’atto e/o l’esercizio del riscatto finale del leasing. E’ facoltà e diritto di ogni uomo esercitare tali diritti nel corso della sua esistenza, ed in particolare al raggiungimento passivo della soglia massima di entropia femminile.

3. Il Rock riconosce e garantisce i diritti della personalità di ogni uomo, e lo asseconda nella espressione piena, completa e libera dei suoi impulsi e della sua natura. Nei concerti rock l’uomo ha diritto di rivivere le esperienze vissute nel giardino dell’Eden. I limiti di immissioni sonore devono intendersi inapplicabili a tali eventi.